Gli scatti vincenti del concorso fotografico di LIFE EOLIZARD 2025

La giuria ha decretato i vincitori del concorso fotografico "Tra mare e terra - rettili e anfibi del Mediterraneo"

Anche quest’anno la selezione delle fotografie non è stata semplice: oltre 110 fotografie in gara hanno raccontato, con sensibilità e creatività, l’affascinante mondo dell’erpetofauna mediterranea. 

I criteri di valutazione hanno tenuto conto dell’attinenza al tema del concorso, con particolare attenzione alle specie di rettili e anfibi legate agli ambienti costieri e insulari, della difficoltà della scena documentata e della qualità complessiva delle immagini, valutata in termini di composizione e luce.

Ecco i vincitori del concorso fotografico di LIFE EOLIZARD: 

Primo posto

Fabio Savini con un incontro tra due rospi smeraldini (Bufotes balearicus), fotografati in un piccolo stagno temporaneo nelle campagne di Cesenatico, a circa quattro chilometri dal mare Adriatico.
Lo scatto cattura un momento delicato del comportamento riproduttivo di questa specie. I due rospi, riflessi nell’acqua con perfetta simmetria, creano un’immagine armoniosa, in cui la luce morbida e la composizione bilanciata valorizzano la naturalezza della scena. 

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Secondo posto

Vittorio Ricci: uno scatto articolato che ritrae un’esemplare di lucertola campestre (Podarcis siculus) sulle dune costiere. La lucertola è ripresa su sabbia, tra ciuffi di vegetazione psammofila, con il mare sullo sfondo. La luce, morbida e bilanciata, valorizza la lucertola e restituisce un perfetto equilibrio tra colori e ambiente mediterraneo.

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Terzo posto

Giancarlo Gabbrielli: un incontro tra due maschi di biacco (Hierophis viridiflavus), ripresi durante un raro scontro rituale. I serpenti sollevano la parte anteriore del corpo e si intrecciano in una lotta che può durare diversi minuti: un comportamento poco documentato e affascinante. Lo scatto riesce a catturare con grande equilibrio questo momento dinamico, restituendo tutta l’intensità e l’energia della scena naturale.

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Menzioni speciali

I giurati hanno voluto segnalare anche altri scatti degni di attenzione:

Nicola Destefano: uno scatto che esalta efficacemente il legame tra la lucertola tirrenica (Podarcis tiliguerta) e l’ambiente costiero del Mediterraneo, restituendo il fascino degli habitat insulari. 

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Alessandro Barra: una menzione speciale per la rarità della specie. Il boa delle sabbie (Eryx jaculus) è ritratto nelle dune di Licata, nel suo habitat sabbioso, con luce naturale e toni caldi che valorizzano la delicatezza della scena. L’autore riesce a trasmettere il senso di mimetismo e adattamento che caratterizza questa specie elusiva del Mediterraneo.

Adriano Losso: uno scatto di grande impatto visivo. Il  Chamaleo africanus emerge da uno sfondo scuro con eleganza e definizione straordinaria. L’uso misurato della luce crea un effetto quasi pittorico, sottolineando la delicatezza del soggetto.

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