UNA BALENA IN UNA CONCHIGLIA

con la voce narrante dell’attore e doppiatore Giancarlo Giannini e la straordinaria partecipazione del campione di apnea Umberto Pelizzari.

SINOSSI

Uno scrittore, dopo aver trascorso la sua vita a raccontare il mare con lo scopo di proteggerlo, si chiede se tutta quella fatica sia davvero servita a qualcosa. L’incontro con una giovane ragazza, chiusa nel suo mondo digitale, lo porterà a salvarla facendole scoprire le meraviglie del mondo sommerso.

un connubio vincente tra scienza e arte

premessa

Girato nel 2021 in Sardegna nel suggestivo scenario Parco Nazionale della Maddalena e nel Santuario dei cetacei Pelagos, il cortometraggio presentato alla 79esima Mostra del Cinema di Venezia è il primo di una serie di cortometraggi didattici e rappresenta un connubio vincente tra scienza e arte.
Il cortometraggio ha una solida base scientifica. Il titolo stesso del film riflette l’intento di raccontare sia il molto piccolo che il molto grande dell’oceano, evidenziando l’importanza di considerare l’ecosistema marino nella sua globalità. Il mare, dagli organismi all’acqua stessa, è interconnesso da una serie di complesse connessioni.

STORIE DAL MARE

LA CONCHIGLIA

Dal suo guscio protettivo risuonano le storie che il Mediterraneo ha da raccontare. Storie che ci invitano a ristabilire un dialogo con il mare e le sorprendenti creature che lo abitano, per imparare ad ascoltarlo così da proteggerlo meglio. 

Anche se nel filmato si ammirano molte delle specie più carismatiche del Mediterraneo, dalle gorgonie ai capodogli, non si tratta di un documentario “educativo”, che racconta la biologia delle specie marine protagoniste, ma di un cortometraggio che vuole emozionare, che ha cioè l’intento di riavvicinare gli spettatori al mare, facendoli sentire parte attiva di esso. Con l’idea che si può proteggere solo ciò che si conosce e si ama

La conchiglia custodisce la voce del mare, ma è anche un mezzo per riportarci alle nostre origini e tornare a dialogare con gli oceani.
Stefano Picchi
Direttore Scientifico

SINTONIA DI CONNESSIONI

ARMONIA OCEANICA

L’obiettivo è suscitare la riflessione sulla profonda interconnessione presente in natura e sottolineare come le differenze dovrebbero unirci anziché dividerci. Ciò che ascoltiamo accostando una conchiglia all’orecchio è descritto come un invito a entrare in sintonia con il mare e con il ritmo delle sue onde. Infine, il corto sottolinea l’importanza del passaggio di testimone generazionale nella protezione degli oceani, evidenziando come le nuove generazioni possano sviluppare una maggiore consapevolezza delle questioni ambientali e impegnarsi nella tutela dell’ambiente marino quando si confrontano con il mondo reale, distogliendo l’attenzione dalla tecnologia.

PRODUZIONE: TRITON ETS

REGIA: SIMONE VRECH

CONSULENZA SCIENTIFICA: ANGELO MOJETTA

OPERATORE SUBACQUEO: FABIO FERIOLI, ALESSANDRO GALLIERA

SCENEGGIATURA: LEONARDO GATTI, SIMONE VRECH

VOCE NARRANTE: GIANCARLO GIANNINI

CON LA PARTECIPAZIONE DI: UMBERTO PELIZZARI

COORDINAMENTO DIREZIONE SCIENTIFICA: STEFANO PICCHI, GIULIA LUZI

GENERE: COMMEDIA, AVVENTURA, DOCUMENTARIO

DURATA: 12 minuti

PRODOTTO E GIRATO IN ITALIA
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Una balena in una conchiglia cortometraggio 1
Giancarlo Giannini doppia Una balena in una conchiglia
Triton Charity Dinner a Porto Rotondo presentazione del cortometraggio
Presentazione del corto in occasione della 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia