Nuovo articolo di Triton ETS sulla sostenibilità della pesca

È ora disponibile sulla rivista scientifica internazionale Fishes l’articolo “Reducing Artisanal Fishery Impact on Marine Community: New Data from Comparison of Innovative and Traditional Gear”. I risultati, emersi da una ricerca alla quale ha collaborato Triton ETS, evidenziano l’impatto sugli ecosistemi marini del sovrasfruttamento delle risorse ittiche, insieme alla cattura accessoria e agli scarti prodotti.

A livello delle pescate artigianali, che rappresentano circa l’80% della flotta del Mediterraneo, l’adozione di attrezzi tecnologicamente innovativi è una possibile soluzione per ridurre gli scarti e rendere la pesca più sostenibile. Nella prospettiva della sostenibilità della pesca, è necessario studiare e testare attrezzi alternativi a quelli tradizionali, anche in collaborazione con i pescatori. Nello studio vengono riportati i risultati di attività di pesca sperimentale svolte in due aree del Mediterraneo con attrezzi tradizionali e innovativi della pesca costiera.

Sono stati effettuati trentaquattro traini per confrontare la cattura di due tipi di reti: una tradizionale e una sperimentale. La ricerca ha riportato alcune interessanti differenze nella composizione degli scarti, con una maggiore presenza di specie valutate come minacciate e vulnerabili nelle reti tradizionali. L’uso di nasse trapula al posto di quelle tradizionali ha mostrato una minore quantità di determinate risorse scartate e un vantaggio per i pescatori in termini di spazio occupato a bordo.

Articoli di questo tipo sono essenziali per valutare gli impatti delle attività umane sul mondo naturale e per contribuire alla conservazione della biodiversità, in questo caso marina. Inoltre, servono ancora più studi sullo sfruttamento marino per garantire una gestione sostenibile delle risorse ittiche. Visita il link per leggere l’articolo intero: https://www.mdpi.com/2410-3888/9/5/171